Vicino Monte Sant’Angelo (Foggia) è presente una delle più antiche mulattiere esistenti.

Sin dalla fine del V secolo, questo sentiero veniva percorso dai pellegrini micaelici, che salendo portavano con sé una pietra grande quanto la gravità del peccato da espiare, fino ad arrivare alla Basilica di San Michele, che ad oggi è Patrimonio dell’Unesco.

Il nome di questo percorso è Valle Scannamugliera, di cui l’origine etimologica è “Scahnderh Mulelerh”, che in gotico significa “forte e dura a salire”, per questo viene denominata anche “Scala Santa”.  Invece, in un’altra versione, si può ricondurre al fatto che la salita era così ripida e difficile da sfinire le persone più deboli, come, secondo la tradizione, erano solite fare le mogli, per questo il nome “Scannamugliera”.

In alcuni tratti del percorso ci sono gradini scavati nella roccia dai contadini, dai pastori e dai devoti per facilitare la salita. È tutto allo scoperto, con un panorama suggestivo del Golfo di Manfredonia, il Tavoliere delle Puglie e gran parte del Sub-Appennino Dauno, e attraversa uno dei paesaggi rupestri più interessanti del Gargano.

Durante il percorso si possono trovare anche insediamenti ipogei, il più interessante è la chiesa rupestre “Ognissanti” scavata nella roccia.

Il percorso è lungo 4 km e dura circa 3 ore.

Assunta Russo
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Assunta

Ciao! Sono Assunta, ho 20 anni e sono una studentessa di mediazione linguistica presso la S.S.M.L. San Domenico di Foggia. Studio inglese, spagnolo e cinese. Ho conoscenza base anche della lingua francese. Oltre le lingue amo anche leggere, viaggiare, il cinema, la fotografia, il cibo ed ovviamente la mia terra, la Puglia!