Monte Sant’Angelo è un comune ubicato nella provincia di Foggia, sul Gargano. La caratteristica di Monte Sant’Angelo è che si erge su una zona montuosa, la più elevata del Gargano (843 m), situato in una mirabile posizione panoramica su uno sperone a sud del promontorio, e termina in pianura sul mare in continuità del golfo di Manfredonia.
La cittadina di Monte Sant’Angelo può essere paragonata ad una perla incassata tra Mare e Monti nella natura incontaminata del Parco Nazionale del Gargano. Tra le meraviglie presenti in questo territorio è possibile ammirare:
Rione Junno, il quartiere più antico e caratteristico di Monte Sant’Angelo. È possibile ammirare piccole e bianche casette del “Rione”, che sembrano far parte di un presepe. In queste piccole casette vivevano famiglie numerose in spazi di meno di 30 metri quadri, condividendo lo stesso tetto anche con gli animali domestici del tempo. Buona parte delle case del Rione Junno si sono trasformate in alloggi per turisti, ideali per comprendere quel fantastico mondo e per assorbire “l’essenza della Puglia”. Avventurarsi nei vicoletti di questo originale quartiere, tra panorami emozionanti e profumi di una volta è un’esperienza irripetibile.
Il castello di Monte Sant’Angelo, fatto erigere dal vescovo di Benevento, Orso I, tra l’837 e l’838, nella zona più alta del paese è posto a pochi metri di distanza dalla Basilica di San Michele Arcangelo. Definito anche con il nome di Fortezza del Gargano, il Castello si compone di una torre, detta Torre dei Giganti e alta circa 18 metri. La Fortezza ospitò per un periodo Federico II di Svevia e la sua prediletta, la contessa Bianca Lancia di Torino; infatti, secondo i racconti popolari al suo interno vaga ancora lo spirito della contessa. Di questo periodo sono state rinvenute anche diverse opere architettoniche in stile federiciano, come la “Sala del Tesoro” caratterizzata da un bellissimo pilastro centrale e volte ogivali.
Santuario di San Michele Arcangelo, situato nel cuore della cittadina, registrato nella Lista dei Patrimoni dell’UNESCO dal 2011. Noto anche come Celeste Basilica, perché, secondo la tradizione, direttamente consacrato dall’Arcangelo Michele. La basilica è considerata una dei maggiori centri di culto dell’Arcangelo dell’intero Occidente insieme alla sacra di San Michele in val di Susa ed a Mont-Saint-Michel in Francia. Come pochi altri luoghi nella storia dell’umanità la celebre grotta garganica è infatti caratterizzata da un continuo e costante utilizzo ai fini liturgici che l’ha resa luogo dalla straordinaria stratificazione storica e culturale. Muoversi negli spazi dell’antichissimo luogo di culto e scendere nella sacra caverna, secondo la tradizione consacrata direttamente dall’arcangelo, vuol dire immergersi in un universo dove la storia si incastra nella fede e nelle credenze per poi manifestarsi nelle più inesauribili forme. San Michele Arcangelo è di solito rappresentato alato in armatura con la spada o lancia con cui sconfigge i demoni nelle sembianze di drago. È il comandante dell’esercito celeste contro gli angeli ribelli del diavolo, che vengono precipitati a terra. Nel libro dell’Apocalisse è definito come essere maestoso con il potere di vagliare le anime prima del Giudizio. Tutto questo rende Monte Sant’Angelo non solo un luogo di storia e di culto ma anche un luogo con il fascino del Mistero.