Fondata nel 1256 da Manfredi Re di Sicilia, Manfredonia è la città più grande del Gargano. Il suo porto (chiamato anche Porto Vecchio o commerciale), è situato a pochi passi dal centro della città con 700 posti barca, 400 posti auto, 20 attività commerciali e ben 1400 metri di passeggiata a disposizione. Tutto questo, anche grazie al clima mite durante tutte le stagioni, permette di essere sempre a contatto col mare, anche in bassa stagione.
La città viene inoltre riconosciuta come punto di riferimento sia per i servizi offerti che per la posizione geografica: non a caso nelle vicinanze si possono trovare capolavori della natura come Peschici, Vieste e Mattinata, raggiungibili sia in auto che in barca. Seppur distante, un altro posto raggiungibile tramite barca è nientepopodimeno che la Croazia, con ben 10 siti riconosciuti come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Sogni di visitare questo paradiso del Gargano? Di seguito trovi degli itinerari che potrebbero fare per te:
Itinerario turistico
A Manfredonia (e provincia) sono presenti numerosi musei e siti archeologici. Scopriamoli insieme:
Castello e Museo Nazionale Archeologico
Il Castello Svevo Angioino fu edificato nel XIII secolo, per proteggere la città. Al suo interno è possibile trovare il Museo Nazionale Archeologico, con le esposizioni che mostrano la storia dell’antico territorio di Siponto e del Gargano.
L’ingresso è sul lato Viale Miramare e attualmente è possibile visitare solamente la sala espositiva “La terra del re straniero”, collocata al piano terra del Castello.
La visita dura 1 ora e 30 minuti ed è possibile effettuare la prenotazione tramite l’app ioPrenoto (https://ioprenotoapp.com/comefunziona) nelle seguenti fasce orarie:
- martedì, mercoledì, giovedì: 9:30 – 11:00 – 12:30
- venerdì, sabato: 14:30 – 16:30 – 18:00.
Museo Diocesano
Nato nel 2016, è situato nell’Episcopio Arcivescovile e il suo intento è quello di ripercorrere i momenti più significativi del passato. Al suo interno troviamo infatti molte sezioni, tra cui pittura, scultura, oreficeria, manoscritti e metalli (con reperti quali bronzi a fusione, campane ecc.).
Museo Storico dei Pompieri e della Croce Rossa Italiana
Esteso su un’area di oltre 2500 metri quadri, il Museo si apre con un’esposizione di 80 uniformi dei Pompieri e della Croce Rossa Italiana risalenti dalla prima metà dell’800 fino alla fine del ‘900. Si compone di quattro diversi padiglioni, ciascuno dedicato ad un pezzo di storia di queste Forze dell’Ordine in cui è possibile ammirare medaglie e altri tipi di reperti, moltissimi dei quali unici al mondo.
È possibile visitarlo anche col proprio amico a 4 zampe nei giorni feriali nelle fasce orarie 9-12:30 e 15:30-17:30, mentre in quelli festivi è possibile accedervi solo su prenotazione con gruppi di minimo 6 persone.
Ipogei (Siponto)
Gli Ipogei di Siponto sono grotte, scavate dal mare e in parte modellate dall’uomo. Furono una necropoli fino al XIII secolo, quando Siponto fu abbandonata per fondare Manfredonia. Gli Ipogei Scoppa, Capparelli, di Santa Maria Regina e quelli di Minonno sono tutti composti da 1 a 4 vestiboli, divisi da grandi pilastri di roccia.
Museo Etnografico (Siponto)
Spostandosi di pochissimo, a Siponto è possibile trovare numerosi siti archeologici tra cui il Museo Etnografico, che vanta in esposizione oggetti riguardanti la vita e cultura della terra sipontina ma anche una raccolta di testi (racconti, canti popolari ecc.), per conoscere al meglio il dialetto della zona. L’ingresso è gratuito.
Parco Archeologico (Siponto)
Al suo interno troviamo i resti della Basilica paleocristiana, e attraverso i numerosi reperti è raccontata la storia della città. Dal 1° Ottobre è entrato in vigore l’orario invernale, pertanto è possibile visitarlo gratuitamente e approfittare delle visite guidate dal mercoledì alla domenica dalle 9 alle 18 previa prenotazione tramite l’app ioPrenoto.
Abbazia di San Leonardo in Lama Volara (Siponto)
Situato a dieci chilometri da Manfredonia, è un altro sito archeologico importante della zona ed è dedicato a San Leonardo di Noblac. Fondata all’inizio del XII secolo (anche se la data esatta non è nota), durante la Seconda Guerra Mondiale subisce diversi danni che vennero riparati nel periodo immediatamente successivo da Don Silvestro Mastrobuoni, che la riapre al pubblico e ne diventa parroco.
Non sei tipo da musei o stai già cominciando a pensare ai regali di Natale? Allora opta per il Centro Commerciale Gargano, situato alle pendici di Monte Sant’Angelo con una vista panoramica sul Tavoliere ad ovest e sul Golfo di Manfredonia a sud. Perfetto per soddisfare qualsiasi necessità, al suo interno sono presenti 25 negozi che vanno dall’abbigliamento all’elettronica.
Itinerario enogastronomico
La bellezza di Manfredonia la si nota anche nei suoi patti, e varie sono le proposte culinarie tipiche della zona. Un esempio è il panino alla “Spazzina”, specialità gourmet con pancetta, pomodoro, mozzarella, ketchup e maionese. Altra tipicità è la farrata, una pasta sfoglia a base di farro ripieno di ricotta. In passato era anche chiamata il dolce delle spose ed era tipico del Carnevale, mentre ora è possibile gustarla durante tutto l’anno.
I taralli (qui chiamati anche scaldatelli) sono un altro alimento che va fortissimo, non solo a Manfredonia ma in tutta la Capitanata. Rispetto ai tipici taralli hanno una forma più grande, e si trovano anche nella forma allungata. Li si può trovare ovunque, tra cui al Panificio Pappantonio che li produce secondo l’antica tradizione del Gargano.
Tra i dolci (chiamati in dialetto ciangularie) tipici troviamo invece delle ostie ripiene con mandorle e miele, chiamate anche ostia chjène.
Dopo quattro anni di chiusura riapre anche il Mercato Ittico, in cui è possibile acquistare il pesce fresco della migliore qualità provenienti dalla pesca locale e dalle altre migliori località marittime. È considerato uno dei più moderni mercati grazie alla nuova organizzazione e all’uso di strumenti di controllo e gestione altamente tecnologici.
Nonostante le restrizioni dovute alla pandemia, se invece si è tipi da movida il posto per eccellenza in cui andare è il Flamingo, ristorante specializzato in piatti di mare che affaccia proprio sul porto. Secondo invece il celebre sito web Trip Advisor, se si è in cerca di ristoranti per passare una bella serata nella top 3 troviamo Moody, Bruciato Braceria e Le Querce di Mamre.
Se si vuole invece optare per aperitivi o pub segnaliamo Club 1920, John Pull Pub e Dubliners Irish Pub, locale a stampo irlandese con una vasta scelta di birre.
E se si è solo di passaggio? Allora è meglio cominciare la giornata al bar Caffè Incontro 2, nei pressi del Museo Diocesano e della Cattedrale di San Lorenzo Maiorano.
Ultimo ma non meno importante, Manfredonia è anche legata al mondo della musica. Non tutti sanno infatti che in copertina del 45 giri di Lucio Dalla, 4/3/1943, c’è proprio il porto di Manfredonia e la vicina piazza Diomede, raffigurate con una freccia indicante il palazzo nel quale il celebre cantautore alloggiava durante le estati con sua madre (una sarta di origini pugliesi). È ormai noto il rapporto speciale tra Dalla e l’intero Gargano, col comune di Manfredonia che nel 1997 gli rese omaggio conferendogli la carica di cittadino onorario.
Per concludere questo lungo excursus sulla città, ricordiamo che per poter arrivare a Manfredonia sono anche disponibili le linee autobus SITA e della Saps Bus Line. Tuttavia, è consigliabile visitare la città a piedi, mentre per spostarsi nelle località vicine è possibile utilizzare il treno.