L’Italia è conosciuta a livello internazionale come “il Bel Paese”: la patria dell’arte, ricca di storia, con cibo da invidiare e paesaggi meravigliosi.
Tra le tante regioni, quando parliamo dell’Italia meridionale non possiamo non nominare il tacco dello stivale: la Puglia. Senza dubbio, è ben risaputo che la Puglia attira una grande quantità di visitatori e turisti per numerosi motivi: la varietà paesaggistica, le tradizioni culinarie caratterizzate dai prodotti della terra, e ovviamente le invidiabili coste.
Un’altra particolarità di questa regione meridionale è la viva presenza delle tradizioni religiose, accompagnata da innumerevoli leggende del passato in grado di far sognare grandi e piccini. Queste ultime vengono spesso raccontate per dare una spiegazione agli spettacoli della natura che lasciano sempre senza fiato.
Una delle zone delle Puglia più rinomate è sicuramente il Salento, ed è proprio qui che è ambientata una delle leggende più strappalacrime della regione.
Ci troviamo a Torre dell’Orso, località balneare conosciuta per il suo mare particolarmente limpido e per le sue spiagge in grado di conquistare milioni di turisti ogni anno.
In questa località possiamo trovare due scogli molto vicini tra di loro, che assumono un aspetto quasi femminile, chiamati “le Due Sorelle”.
La leggenda narra che in passato vi erano due fanciulle dalla bellezza disarmante, che in un giorno di calda estate decisero di recarsi in questa meravigliosa spiaggia per rinfrescarsi dopo un’intensa giornata di lavoro nelle campagne.
Si avvicinarono alla scogliera per ammirare il paesaggio, da cui ne rimasero talmente ammaliate che la sorella maggiore decise di tuffarsi, non curandosi della mareggiata. La ragazza gridò talmente tanto che la sorella minore si gettò a sua volta per salvarla, ma invano. Non riuscirono più tornare a riva e trovarono la morte nelle profondità del mare di Torre dell’Orso.
Gli dei, inteneriti dalla straziante scena, decisero di dare omaggio al forte amore che legava le due sorelle, tramutandole in scogli. Da quel momento, le due avrebbero continuato a vivere l’una al fianco dell’altra, senza separarsi mai più.
Ancora oggi i due scogli sono lì, non curanti delle mareggiate e delle tempeste che tentano di sopraffarli.
Che qualcuno creda o meno alla leggenda, la bellezza e l’imponenza di questi faraglioni è indiscutibile.
La Puglia è sicuramente da visitare almeno una volta nella vita, e Torre dell’Orso rientra nelle tappe del meraviglioso viaggio alla scoperta delle bellezze nascoste di questa regione.