Il Gargano è una terra ricca di bellezze naturali, ma anche di prodotti enogastronomici di eccellenza, tra cui la FAVA DI CARPINO.
Carpino è un piccolo paese situato nel Gargano Nord vicino al Lago di Varano. Il microclima e il terreno calcareo e argilloso sono perfetti per la coltivazione della Fava di carpino, che è piccola e con una fossetta nella parte inferiore. È un alimento basilare della dieta mediterranea per le sue proprietà nutrizionali (è ricca di proteine, carboidrati, vitamine, sali minerali e fibre), infatti era considerata la carne dei poveri. La Fava di Carpino è ricca di Dopamina, utile sul sistema nervoso e nella terapia del morbo di Parkinson.
La semina viene fatta a fine novembre/inizio dicembre. A metà giugno, quando le piante ingialliscono vengono mietute a mano, legate in covoni (chiamati manocchj) lasciati a seccare sul campo. A fine giugno/inizio luglio, su una parte di terreno viene messa della paglia umida e schiacciata per formare un tappeto (l’arij), qui vengono posizionati i covoni che vengono schiacciati (fase della pesatura) col trattore (in passato si utilizzavano i cavalli); poi con le forche in legno si toglie la paglia in eccesso; si aspetta la brezza che arriva dal lago nel primo pomeriggio per l’ultima fase: la ventilatura, con le pale in legno si gettano in aria le fave così la brezza porta via il residuo di sporco mentre le fave cadono sul tappeto di paglia. Segue la pulitura, la selezione e il confezionamento nelle aziende dei produttori.
Dal 2002 la Fava di Carpino è uno dei 5 Presidi Slow Food del Gargano (insieme a: Agrumi del Gargano, Caciocavallo Podolico, Vacca Podolica, Capra Garganica) – i Presidi sono progetti nati per tutelare i piccoli produttori e salvare le biodiversità. Nel 2014 la Fava di Carpino è stata uno degli ingredienti principali della Zuppa di Legumi consumata dall’astronauta Samantha Cristoforetti nella Stazione Spaziale Orbitante. I 4 legumi usati in questa Zuppa vennero scelti, dopo essere stati selezionati tra tutti i legumi Presidi Slow Food italiani, in quanto più ricchi di sostanze nutritive quindi maggiormente in grado di sostenere un organismo in una condizione particolare come l’assenza di gravità.
L’Associazione “Fave di Carpino” (che riunisce i produttori seguiti e controllati dal Presidio) organizza ogni anno a fine luglio la Festa della Pesatura, per far rivivere e far conoscere le tradizioni legate ad una coltivazione così particolare, con percorsi naturalistici e degustazioni, chiudendo la serata con una rappresentazione teatrale tra ulivi secolari.