Patù è un paesino in provincia di Lecce, situato vicino Santa Maria di Leuca. Composto da 1711 abitanti, esso fu un importante punto storico.
Il territorio di Patù fu occupato dagli abitanti di Vereto, che venne distrutta dai Saraceni nel IX secolo d.C., i quali volevano assicurarsi un punto di riferimento nel Capo di Luca e invadere così l’intera penisola salentina.
Però l’invasione venne poi sventata dall’esercito mandato dal re di Francia Carlo il Calvo in una battaglia avvenuta il 24 giugno 877.
Da come si può intuire questo paese porta con sé una notevole ricchezza storica. Addentrandoci in esso possiamo osservare varie “strutture” di diverso stile architettonico, come ad esempio la chiesa di San Giovanni Battista in stile romanico-bizantino. Oppure la chiesa madre di San Michele Arcangelo che è stata eretta nel 1564, con un prospetto tardo-rinascimentale.
Troviamo anche un antico monumento funerario chiamato “Centopietre“. La sua struttura ha dato luogo a diverse collocazioni storiche; venne edificato come mausoleo sepolcrale del generale Geminiano, messaggero di pace trucidato dai Saraceni poco prima della battaglia finale tra cristiani e infedeli di Campo Re del 24 giugno 877, ai piedi della collina di Vereto.
Il nome Centopietre deriva dal fatto che la costruzione era originariamente composta esattamente da cento pietre (oggi 99) incastonate fra di loro.
Patù è situato vicino ad un paese chiamato “Felloniche” che vanta una delle spiagge più belle della Puglia. La particolarità del paese è il simbolo che lo rappresenta, ossia un gatto.
Una volta all’anno nel paese si svolge “l’infiorata” dove si compongono immagini dei santi con i fiori.
Si possono facilmente raggiungere (anche a piedi) i paesini circostanti poichè sono poco distanti gli uni dagli altri. Non ci sono molti locali data la grandezza del paese ma per le bellissime spiagge vale davvero la pena passarci!